La Valsassina è una valle che si trova nelle provincia di Lecco ed è delimitata dalle Grigne ad Ovest e dalle Orobie ad est, segna il confine fra le provincie di Lecco, Bergamo e Sondrio e al tempo stesso le collega. E’ velocemente raggiungibile da Milano e, proprio per questo motivo, i primi turisti a scoprire questo territorio furono i Milanesi che l’hanno a lungo considerata un rifugio dalla calura estiva della città e meta di turismo sciistico nel periodo invernale.
L’area così denominata dal punto di vista geografico è costituita solo dalla valle scavata dal fiume Pioverna, ma in generale l’intera depressione è denominata Valsassina. Possiamo quindi dire che ne facciano parte la valle del Gerenzone, l’altopiano che va da Ballabio a Barzio e la Valle del Pioverna. Non è appropriato, ma sono considerati Valsassina anche i territori di Premana e Pagnona.
BALLABIO
Ballabio è il primo paese della Valsassina che si incontra arrivando da Lecco.
Ha circa 4100 abitanti e un’altitudine di 600 m. E’ circondata da montagna e da prati ed è suddivisa in due parti: Ballabio Superiore e Inferiore.
E’ facilmente raggiungibile in auto e in bus da Lecco tramite la Via Provinciale/SP62 oppure tramite tunnel che si può imboccare vicino all’ospedale A. Manzoni di Lecco o dalla superstrada 36.
Ballabio è un piccolo paesino circondato da montagne e perciò i maggiori punti attrattivi sono appunto le vette:
La Grigna meridionale, meglio conosciuta come Grignetta (2184 m) che fa parte del massiccio delle Grigne; è composta da due versanti: uno meridionale che si affaccia su Piani Resinelli e Lecco e una settentrionale che si accorda con il Grignone. E’ raggiungibile partendo da Piani Resinelli.
Monte Due Mani: è una montagna che appartiene al gruppo delle Prealpi (1665 m), confina con Morterone. Piani d’Erna e Resegone; il suo nome deriva dalla morfologia delle sue cime. Per raggiungere la cima si può partire da Ballabio o dalla Culmine di San Pietro.
Piani Resinelli: adagiati ai piedi della Grignetta (1200-1300 m). Molto attrattiva dal punto di vista turistico, offre bar, ristoranti e rifugi con pietanze tipiche, ci sono le Miniere, il Parco Avventura e Villa Gerosa.
POSSIBILI PUNTI ATTRATTIVI
- Bongio: da Ballabio parte una piccola escursione sul Monte Due Mani (30 min circa) porta al rifugio del CAI di Ballabio. Una volta arrivati si possono trovare in estate un gazebo con all’interno delle panchine per potersi riposare o mangiare.
- Monte Melma: partendo da Ballabio con una piccola passeggiata si può raggiungere la cima del Monte Melma (914 m).
CURIOSITÀ’
- Tutti gli anni a Ballabio si svolge la “fiera del taleggio”
- Ballabio è citata ne “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, quando, nel ventinovesimo capitolo, si parla della calata dei Lanzichenecchi.
- Nascono tra il 1860 e il 1880 le ditte casearie “Galbani” e “Mattia Locatelli”.
ESINO LARIO
Esino Lario è un comune situato in provincia di Lecco e fa parte del Parco delle Grigna settentrionale. Si trova a quota 910 mt. in Valsassina e dista una decina di chilometri da Varenna. Presenta una paesaggio di boschi di latifoglie e conifere. Una delle attrattive interessanti è la ghiacciaia di Moncodeno, costituita da tante grotte visitabili. E’ possibile poi visitare il Museo Grigne che presenta una raccolta di importanti scoperte archeologiche, fossili, minerali, farfalle e vari oggetti etnografici legati al territorio.
Per quanto riguarda il turismo religioso, si possono visitare la quattrocentesca chiesa parrocchiale di S. Vittore Martire sul Castello, la chiesa di San Pietro a Ortanella e in paese la Via Crucis dello scultore Michele Vedani.
Inoltre, sempre nel paese, sono presenti numerose ville, come Villa Gilera e Villa Clotilde, che ospita appunto il Museo delle Grigne, la biblioteca e l’ufficio turistico.
Nel 2016 Esino Lario ha ospitato il Wikipedia World Gathering: Wikimania, piuttosto insolito se si pensa alla grandezza del piccolo paese che ospita meno di ottocento abitanti.
Inoltre a Esino Lario è presente la statua di Papa Pio XI, che amava iniziare da qui le sue numerose ascensioni sulle Grigne, dove è tutt’ora possibile effettuare escursioni e dove sono presenti pareti per la scalata degli arrampicatori.
BARZIO
Barzio è un paese dell’altopiano valsassinese, viene anche soprannominato “la perla della Valsassina” è
considerato il principale centro turistico, per alla sua posizione a soli quattordici chilometri da Lecco.
Il cuore del paese è costituito dalla piazza in cui si trova il Monumento dei Caduti nella prima guerra mondiale. Qui si possono trovare bar e ristoranti dai cui tavolini è possibile ammirare il panorama delle Grigne e per questo motivo sono molto frequentati dai turisti. Un altro punto di interesse è costituito da Palazzo Manzoni, luogo di abitazione della famiglia del famoso scrittore quando si trasferì qui dalla bergamasca. Oggi l’edificio è la sede del comune.
Anche la Chiesa di Sant’Alessandro costituisce un piccolo tesoro: una statua lignea della Madonna del Rosario risalente al primo settecento.
Sempre a Barzio si trova il museo dedicato a Medardo Rosso, celebre pittore espressionista che amava
trattenersi in Valsassina. Da Barzio, in pochi minuti, si può raggiungere l’impianto di risalita di Bobbio noto per le sue piste da sci adatte a tutti e per i numerosi sentieri escursionistici.
PIANI DEI RESINELLI
I Pian dei resinelli sono un altopiano delle Prealpi lombarde, in provincia di Lecco, compreso tra i 1200 ed i 1300 m, all’interno del territorio dei comuni di Abbadia Lariana, Mandello del Lario, Ballabio e Lecco, alle pendici della Grignetta, divenendone punto di appoggio per le relative escursioni.
I piani dei resinelli possono essere raggiunti in diversi modi, il primo cioè quello più semplice e più usato cioè in auto partendo dalla strada che ha inizio a ballabio e fine appunto ai piani resinelli, per i più esperti o per chi gli piace camminare si possono avventurare dentro tutti i sentieri, per i ciclisti invece sarebbe una bellissima esperienza quella di percorrere tutta la salita stradale ammirando il panorama con la propria bicicletta.
PUNTI ATTRATTIVI: il Parco Valentino, la chiesa del Sacro Cuore, il Parco Minerario, Il parco avventura, Passerella panoramica.